Tesi di laurea  di Alice Pellegrino, selezionata dal Bando di Uncem per le “Migliori tesi di laurea sulla montagna, in memoria di Amministratori defunti negli ultimi anni”.

La Valle Gesso, in provincia di Cuneo, ospita le Alpi Marittime. Nella stagione invernale, ma soprattutto in quella estiva vi è un abbondante flusso turistico. Tuttavia, sono molteplici le mancanze in questo settore. In Valle Gesso, infatti, ci sono moltissimi operatori interessati all’ottimizzazione turistica del territorio, ma manca una vera rete collaborativa in grado di unire i singoli. A causa di questa mancanza secondo Alice Pellegrino il turismo non viene valorizzato nel modo giusto. Da questa consapevolezza è nato il progetto “Valle Gesso on focus” che presentava un duplice obiettivo: organizzare un evento sul territorio in grado di includere in modo diretto la comunità e creare legami e collaborazioni fra i partecipanti.

L’organizzazione di questo evento è stata gestita principalmente da Alice Pellegrino e da Visit Valle Gesso, un’associazione formata da un gruppo di ragazzi che hanno a cuore le tematiche trattate nella tesi. Sono state proposte diverse attività volte a sensibilizzare i partecipanti su tematiche ambientali, sociali e culturali. C’è stato un programma di pulizia dei sentieri, la visita di una mostra sullo scioglimento dei ghiacci, ci sono stati momenti di riflessione e focus group incentrati su tematiche relative al territorio, la visita di un ecomuseo e, infine, un confronto con diversi operatori del territorio sulle tematiche legate alla cooperazione e al turismo sostenibile.

A “Valle Gesso on focus” hanno preso parte diverse realtà: enti pubblici, associazioni, cooperative, operatori turistici, antropologi di Montagne In Movimento, ma anche persone interessate alle tematiche.

La metodologia utilizzata è stata quella della ricerca-azione che ha lo scopo di comprendere le problematiche della realtà coinvolta per poi andare a cercare soluzioni pratiche e concrete. L’obiettivo è quello di attuare delle trasformazioni all’interno della collettività studiata creando consapevolezza riguardo tali mutamenti. Il traguardo è stato raggiunto. Per organizzare l’evento infatti sono state incluse diverse realtà del territorio e si è creata così una vera rete collaborativa e questo ha messo in atto delle trasformazioni importanti.

Le realtà incluse sono il comune di Entracque, l’ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, la società cooperativa Montagne del Mare, diverse strutture ricettive, il gruppo guide Valle Gesso, l’Università della Valle d’Aosta e Montagne in Movimento. Grazie alla realizzazione dell’evento si è effettivamente riusciti a portare cambiamenti sul territorio. Lavorando insieme, si sono create collaborazioni fra diverse realtà prima sconosciute.

La tesi di Alice Pellegrino presenta la Valle Gesso da un punto di vista morfologico, sociale, culturale ed economico soffermandosi sulle dinamiche turistiche presenti in Valle Gesso ed evidenziando la presenza di molti operatori, ma una scarsa rete cooperativa; quindi illustra i preparativi, gli obiettivi e le collaborazioni del progetto; successivamente racconta il viaggio, spiegando le attività svolte e le riflessioni sorte; infine mette in luce i risultati del progetto e le conclusioni di quanto studiato.

Grazie all’evento Valle Gesso on focus, Alice Pellegrino conclude che turismo sostenibile e cooperazione sono la chiave per il raggiungimento dell’ottimizzazione turistica di un territorio. “Valle Gesso on focus” ha dimostrato a tutti i partecipanti e gli operatori coinvolti che, unendo le forze, si è in grado di raggiungere risultati performanti. Tramite la collaborazione, oltre a creare opportunità lavorative per molte strutture, sono stati instaurati legami fra realtà prima sconosciute e che hanno deciso di lavorare insieme viste le grandi potenzialità. Il futuro della Valle Gesso è sempre più orientato verso la collaborazione e questo è dovuto alla costante consapevolezza che si sta diffondendo all’interno della comunità. Questa consapevolezza sfocia da un insieme di attività organizzate sul territorio quali la creazione di eventi partecipativi, la comunicazione e l’inclusione dei singoli operatori e degli abitanti del luogo.