Tesi di laurea di Davide Barra selezionata dal Bando di Uncem per le “Migliori tesi di laurea sulla montagna, in memoria di Amministratori defunti negli ultimi anni”.

Davide Barra, attualmente in forza alla Polizia Locale del Comune di Paesana ha effettuato una ricerca sulla “Valutazione delle Politiche pubbliche”. Il vicecommissario ha portato all’attenzione della commissione proprio il modello gestionale della Polizia locale dell’Unione del Monviso. Il lavoro che si è voluto sintetizzare rende evidente come le attività del Servizio Fondamentale di Polizia Locale impattino positivamente sullo sviluppo socio-economico della montagna in quanto un costante presidio territoriale delle aree marginali e, nel caso di specie, montane a vocazione turistica, sia propulsore di incremento del livello di benessere collettivo e concorra all’attrattività anche in chiave residenziale.

L’ obiettivo è fare una valutazione comparativa di efficienza tra due assetti organizzativi, ovvero tra quello dell’Unione dei Comuni dell’unione del Monviso ed i Comuni associati considerati singolarmente e, maggiormente nello specifico, tra un Servizio di Polizia Locale gestito in forma associata ed i singoli Servizi / Uffici facenti capo a Comuni separatamente intesi.

L’analisi del Dott. Barra parte dalla sua attività lavorativa all’interno di una struttura organizzativa complessa, tesa al raggiungimento di obiettivi prefissati utilizzando “risorse scarse” e tendendo alla razionalizzazione e riduzione dei costi dell’apparato burocratico. Più nello specifico, si è  parlato del servizio di Polizia stradale che prevede l’uso dell’autovelox, di cui proprio l’Unione del Monviso è dotata, e di come le gestioni in forma associata, prima ancora della riduzione dei costi e dell’aumento del livello di erogazioni di taluni servizi, riescono a raggiungere “l’obiettivo dell’efficacia, ovvero rendono possibile erogare servizi che, altrimenti, non sarebbero neppure ipotizzabili”.

La valutazione comparativa è stata effettuata tra i dati relativi ai flussi di cassa positivi (introiti delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni dei precetti del vigente Codice della Strada) e negativi (costi fissi e variabili necessari al mantenimento in essere del Servizio) relativamente agli anni finanziari 2018 – 2019 – 2020 – 2021 e successivamente confrontando, altresì, dal punto di vista della rielaborazione matematico – finanziaria dei dati di cui si tratta, tra le due differenti modalità di gestione del Servizio Polizia Stradale (Autovelox) di competenza di un Comando di Polizia Locale. Dall’analisi dei dati si evidenzia come l’incidenza dei costi fissi sui costi totali risulti decisamente preponderante rispetto ai costi variabili.

In conclusione, i valori generati dalle elaborazioni matematico – finanziarie hanno confermato quello che, a livello meramente intuitivo, si poteva prevedere, ovvero che:

  • la gestione in forma associata di un servizio, come quello di Polizia Stradale dipendente da un Comando di Polizia Locale, può sfruttare appieno le economie di scala prodotte dall’incremento delle attività di rilevazione sul territorio;
  • l’efficienza della gestione in forma associata – resa evidente dai più elevati valori degli indicatori T.I.R. e V.A.N. – è superiore alla gestione effettuata a livello di singolo Ente Locale;
  • l’incremento di attività di cui sopra dipende direttamente dal numero di Operatori di Polizia Locale disponibili, dalla superficie territoriale dell’Ente aggregativo di Comuni (ovvero dal numero di Km di rete viaria da presidiare) e dalla disponibilità di risorse finanziarie destinabili all’investimento iniziale.