Intervenire sul territorio con un progetto che coniughi sostenibilità, funzione sociale e benessere degli occupanti. Un proposito ambizioso che trova piena realizzazione a Ciriè. Si tratta della prima casa popolare passiva del Piemonte, certificata secondo gli standard del Passivhause Institute di Darmstadt. La struttura è stata realizzata dall’Atc (Agenzia Territoriale per la Casa) del Piemonte in collaborazione con la Regione e l’Environment Park e in completa sinergia con l’amministrazione comunale. Non appena il lavoro è stato portato a termine, i progettisti e i sostenitori del progetto hanno potuto dimostrare che «quando la collaborazione tra enti è così importante i risultati sono evidenti – come sottolinea il sindaco Loredana Devietti –. Soprattutto, questo ci permette di pensare a un nuovo concetto di costruire e di abitare per andare verso l’architettura del futuro».

Grazie alle applicazioni tecniche e tecnologiche tipiche della tipologia passiva, l’edificio risparmia energia per il 90%, rispetto ai consumi delle costruzioni convenzionali. Dopo un accurato studio preliminare, i progettisti hanno optato per una struttura di forma compatta a pianta quasi quadrata, distribuita su tre piani fuori terra, il cui involucro e gli impianti sfruttano al meglio le condizioni climatiche esterne. La casa ha un’esposizione a pieno sud e la disposizione degli spazi è stata pensata nei minimi particolari: soggiorno e cucina orientati sui lati sud, est e ovest, mentre camere da letto e servigi igienici sul lato nord. «Nell’edificio sono stati utilizzati dei cappotti in lana di roccia di 24 centimetri – spiega Lino Romanato, ingegnere di ATC Piemonte Centrale –. Ha la caratteristica di essere raffrescato e riscaldato attraverso il solo ricambio d’aria interno che utilizza delle pompe di calore alimentate dalle sonde geotermiche».

L’edilizia sostenibile richiede anche un nuovo modello di quotidianità, in cui gli inquilini – accompagnati adeguatamente nel processo di formazione – imparano a sfruttare al meglio le funzionalità degli alloggi. Ogni appartamento è fornito di un intero blocco cucina, con elettrodomestici e sistemi di illuminazione a basso consumo, mentre il locale lavanderia è comune e si trova nel sottotetto. Qui, due lavatrici e due asciugatrici funzionano mediante un pannello attivabile con chiave e collegato ai singoli contatori.

Un progetto che si declina a livello sociale nella sua destinazione d’uso, improntata al ricollocamento di persone in condizione emergenziale. Le assegnazioni dei 14 appartamenti – 12 bilocali e 2 monolocali – sono state gestite sulla base dei dati anagrafici, così da favorire in prevalenza nuclei sopra i 65 anni di età e formati da un solo componente o due.

Alcune specifiche

La realizzazione della casa passiva è stata possibile grazie a un finanziamento della Regione Piemonte e un cofinanziamento di Atc. I criteri di costruzione hanno permesso una forte riduzione dei consumi energetici che, insieme alla stessa destinazione d’uso, rivolta in prevalenza a un’utenza anziana, la rendono un esempio di “sostenibilità” a 360°. Per questo progetto, Regione Piemonte, Atc ed Environment Park hanno ricevuto la targa delle best practices nell’ambito della terza conferenza nazionale del Passivhaus a novembre 2015.

 Luogo: Ciriè (TO)

Committente: Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale

Cronoprogramma: inizio lavori agosto 2012; fine lavori dicembre 2017

Tipologia: struttura in cemento armato, murature di tamponamento in blocchi rettificati Porotherm  BIO PLAN, senza giunto con impiego di resine per riduzione ponti termici, cappotto esterno in lana di roccia 24 centimetri. Copertura in legno stratificato con finitura in lamiera grecata preverniciata.

Finanziamento: Regione Piemonte: assestato 2.048.687,85 euro (Legge 493/93); cofinanziamento Atc: 250.000,00 euro (Legge 560/93). Totale: 2.298.687,85 euro.

Progettisti: ATC e ATC Projet.to S.r.l. (ora Case S.r.l.)

Collaborazione per sistemi innovativi e certificazione Passivhaus: Environment Park

Ente Certificatore Passivhaus: Zephir S.r.l.

 

Di Leonardo Selvetti