Rischi forti con antidoti forti
Il recupero delle ex Casermette militari di Usseglio
Il recupero delle ex Casermette militari di Usseglio
Il progetto strategico di recupero delle prime ex Casermette militari di Usseglio è per Uncem di grandissima importanza. Lo è da sempre, lo è sempre di più. È imprescindibile e Usseglio – a partire da Sindaco e Amministrazione – deve esserne onorato, orgoglioso, ambasciatore, raffinato e culturalmente avanzato. Perché è un progetto decisivo per le Valli di Lanzo (le due Unioni montane unite, insieme attorno a questa iniziativa), è di fondamentale importanza nel quadro metromontano della Città metropolitana di Torino, è importantissimo essendo tra i pochissimi del Piano urbano integrato finanziato dal PNRR a essere esterno a Torino Città e alla prima cintura.
Può fallire? Certo. Può essere frainteso e non chiaro? Certo. Può finire a essere scatola vuota? Certo! Rischi forti, ma con antidoti forti. Ostana insegna. L’Istituto di Architettura montana insegna.
Proprio per questo serve uno scatto. Uscire da logiche localiste e municipaliste, territoriali, richiede di vederci tutti insieme a lavorarci. Sono rischi, da eliminare.
La RAI, i media ne hanno sempre parlato con grande enfasi, di questo progetto. E hanno fatto bene. Deve essere un progetto a prova di futuro.
Non basta un architetto. Bernardo Bader o Armando Ruinelli insegnano: i loro progetti sono i più grandi e più belli delle Alpi. Loro non sono Archistar come le conosciamo. Ma sono professionisti veri. Che ci dicono che di fronte al miglior progetto, in un paese, se non vi è la comunità a plasmarlo, siamo fregati. Non serve. Vale anche per noi. Per Torino, per tutti.
Ricordiamo bene quando l’architetto Iacopino, con il prof. De Rossi, il prof. Barbera e la determinante forza di Alberto Tazzetti – colonna delle Valli – hanno aperto la via per questa progettualità, raccolta dal Sindaco Grosso e spinta fortemente dalla Città Metropolitana, con Jacopo Suppo e tutto lo staff dirigenziale in testa.
Usseglio ha nella rivitalizzazione delle Casermette una azione comunitaria. Luogo che si fa comunità. Non è un luogo di Usseglio! È della Valle intera, è delle Valli di Lanzo, è di Torino, è del Piemonte. Luoghi di comunità con 2,2 milioni di euro per il recupero, non sono certo molti.
Le Casermette stanno insieme con altre azioni del PNRR che qui arrivano. Anche con le misure sulla digitalizzazione ad esempio, che portano nei Comuni delle Valli di Lanzo oltre 2 milioni di euro da spendere nelle prossime settimane.
Usseglio sta insieme con la Strategia delle Aree interne, che vede milioni di risorse da investire.
di Marco Bussone, Presidente Uncem