Di Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte

Nel Paese, sono in continua crescita i Comuni dove non sono presenti esercizi commerciali. Sono circa 350 in Italia, e altri 500 sono a rischio desertificazione, con un solo esercizio rimasto. Sono in gran parte piccoli o piccolissimi Comuni (con meno di 1000 abitanti), collocati nelle aree montane. Non vi sono più negozi e bar, dunque manca l’ancoraggio della comunità: in molti Comuni non vi sono più spazi dove incontrarsi, passare qualche ora di relax, condividere idee e proposte. 

La legge 158 del 2017, recante “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni” prevede all’articolo 2 comma 2 prevede che “i piccoli comuni, anche in forma associata, possono istituire, anche attraverso apposite convenzioni con i concessionari dei servizi, centri multifunzionali per la prestazione di una pluralità di servizi in materia ambientale, sociale, energetica, scolastica, postale, artigianale, turistica, commerciale, di comunicazione e di sicurezza, nonché per lo svolgimento di attività di volontariato e associazionismo culturale”. Il percorso per la creazione di “centri multifunzionali”, ovvero “case della comunità”, viene poi stabilito e previsto dalla medesima legge in diversi altri articoli, come quelli concernenti l’utilizzo della banda ultralarga e l’avvio di nuove forme di collaborazione con Poste Italiane, quale gestore del Servizio postale universale.

Ne siamo certi. Nei nostri paesi dobbiamo creare luoghi fisici e di facile riconoscimento da parte delle comunità. Un fulcro di opportunità che risulti così essere un riferimento importante per i cittadini, in particolare nei paesi a rischio desertificazione commerciale. “Le case della comunità” – unendo spazi di vendita, acquisto, servizi, identificazione, socializzazione, somministrazione – sono un’opportunità moderna per lo sviluppo locale, forte dell’innovazione e della ricerca applicata a nuovi stili di vita e di organizzazione delle attività economiche dei territori.