Un edificio moderno e innovativo, realizzato all’insegna di una maggiore sicurezza e di un ingente abbattimento del consumo energetico. Situata nel Comune di Montagnana e progettata dallo studio di architettura Archilinea, la scuola secondaria di primo grado Luigi Chinaglia è il risultato di un efficace processo di ristrutturazione – e innovazione – di un vecchio edificio costruito nei primi anni 50 che, malgrado i frequenti riadattamenti, non era più in grado di rispondere ai requisiti minimi di sicurezza dal punto di vista sismico e di fruibilità.

La struttura preesistente era caratterizzata da una pianta piuttosto articolata e dispersiva che, per mezzo di un’attenta riorganizzazione degli spazi, è stata ripensata portando alla realizzazione di dodici aule didattiche, delle quali alcune destinate alle attività di laboratorio e doposcuola. Il complesso scolastico è reso più funzionale grazie a una maggiore comunicazione tra gli ambienti, una mensa più ampia, una nuova palestra e una migliore disposizione degli spazi esterni, destinati alle attività all’aperto e ai momenti di ricreazione. Più ampie e voluminose, le aule sono concepite come spazi flessibili e polifunzionali, pensate sia per gli interventi frontali tipici della didattica tradizionale, sia per una più agevole organizzazione dei gruppi di lavoro.

Tenendo conto della componente strutturale dell’edificio originario, gli interventi di rinnovamento sono stati effettuati nel totale rispetto delle caratteristiche storico-culturali del territorio, in armonia con l’ambiente circostante. Alle opere di adeguamento sismico si sono affiancate lavorazioni mirate a garantire comfort, salubrità e sicurezza strutturale, impiegando moderne tecniche costruttive e materiali eco-compatibili. Tra questi, i pannelli X-LAM rappresentano una tecnologia estremamente innovativa ed efficace, in grado di garantire un’ottima resistenza meccanica, elevata sicurezza in caso di incendio e basse emissioni di CO2, nonché una straordinaria efficienza termica da parte dell’involucro. L’istallazione di pannelli solari fotovoltaici, inoltre, consente all’edificio di abbattere i costi di gestione sfruttando l’energia rinnovabile, fino ad arrivare a una copertura di oltre il 60% del fabbisogno energetico dell’istituto.

UNO SPAZIO COLLETTIVO

Concepiti come una naturale estensione delle aule e degli atelier, gli spazi connettivi si configurano come luoghi di relazione, all’insegna del gioco e del relax. Privi di corridoi, questi ambienti sono al servizio di alunni e insegnanti, spaziosi e abbondantemente illuminati per mezzo delle ampie vetrate che contornano la struttura. All’esterno sono state realizzate alcune aree a giardino destinate alle attività ricreative, che conferiscono all’istituto il suo polmone verde, originariamente assente.

All’interno del Comune, il complesso scolastico è pensato come un edificio al servizio della città. I fabbricati che lo compongono si caratterizzano per un’estetica architettonica d’impatto e armonicamente inserita nel contesto cittadino.

 

di Alessandro Bianco