Donne e uomini del Piemonte: Lido Riba racconta aneddoti, ricordi, ritratti di personaggi di mezzo secolo di vita politica e amministrativa, legata a Caraglio, in provincia di Cuneo, il mondo rurale, la trasformazione del territorio montano, lo sviluppo economico e le battaglie del movimento operaio e del PCI. Fino agli intensi 15 anni passati alla guida dell’Uncem Piemonte. Molte pagine sono infatti dedicate alla montagna, valore di riferimento per l’autore, occitano per nascita e per cultura. La prefazione è dell’ex presidente di Uncem nazionale, il deputato Enrico Borghi. Il testo contiene un’analisi di Franco Revelli.

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Lido Riba

Nato in una frazione di Caraglio (CN), ai tempi della scuola Aldo Riba lavora nelle cascine come bracciante, poi fa l’assicuratore, il segretario economo nell’Istituto “Grandis” di Cuneo e, vinto il concorso nazionale, dal 1° aprile 1968 e per 25 anni, svolge il ruolo di funzionario direttivo del Provveditorato agli studi di Cuneo.
Nel 1990 entra a far parte del Consiglio Regionale del Piemonte dove svolge i ruoli di vice capogruppo e capogruppo del PDS, di Assessore all’agricoltura e nel 2000 viene eletto alla carica di vice Presidente del Consiglio regionale.
Nel 2005 nominato Presidente dell’IPLA è chiamato alla Presidenza regionale dell’UNCEM, incarico che svolge per 15 anni. Cittadino onorario del Comune di Ostana, nel 2020 è eletto Presidente onorario dell’UNCEM Piemonte.
Nel suo percorso politico Lido Riba si è battuto per l’emancipazione del mondo del lavoro e in particolare per lo sviluppo della agricoltura, della montagna, per i diritti delle minoranze linguistiche e della cultura Occitana.