Questo libro restituisce parola e valore ai territori dove vivono ancora 12 milioni di persone, raccontando le forme di resistenza (o “restanza”) e di ritorno -sia pur frammentario- in montagna e nelle aree interne. Ritorni senza i quali sono impensabili la cura e la tutela del patrimonio rurale, del paesaggio, delle “infrastrutture verdi” come i boschi, oltre che la salvaguardia dei saperi tradizionali. Ma per scongiurare l’abbandono e favorire queste sacche di resistenza è necessario attrezzare i paesi minimi e i territori marginali con i servizi essenziali, come presidi sanitari, scuole, trasporti e altre funzioni “comunitarie”.

È la missione, ad esempio, della Strategia nazionale aree interne e di altri progetti, come AttivAree o le Associazioni fondiarie, di cui il libro rende conto. Le storie di chi ritorna, non eroiche ma spesso esemplari: scelte di persone normali che esplorano nuovi stili di vita, trasformando le tradizioni in mestieri dell’oggi, in primis un’agricoltura che ritrova l’alleanza fra uomo e natura. Un dialogo sull’Italia con illustri contributi, tra cui Fabrizio Barca e Franco Arminio.

Con la prefazione di Alessio Maurizi, giornalista di Radio 24 e un’intensa conversazione con il poeta e paesologo Franco Arminio. Con la collaborazione di Silvia Passerini e Massimo Acanfora.

 

Luca Martinelli

Giornalista, autore e attento osservatore del territorio italiano. Ha lavorato dal 2006 al 2017 per la rivista Altreconomia, con cui collabora tuttora. Scrive per Cook_inc., Cibo (inserto di Domani), L’Essenziale, il Manifesto e altre testate. Ha curato una trasmissione dedicata alle politiche di coesione per Radio Popolare e collaborato con Radio24. Come autore di libri si è occupato di consumo di suolo, di acqua pubblica e di vignaioli e vino naturale.

Dal maggio 2017 al giugno 2019 ha fatto parte del gruppo di lavoro della “Strategia nazionale aree interne”, occupandosi della comunicazione. Da febbraio 2020 collabora con OpenCoesione.