Un anno di vita in montagna seguendo il ritmo delle stagioni, circondati dalla natura selvaggia, finalmente liberi di sperimentare uno stile di vita diverso da quello cittadino.

Con una buona dose di autoironia ma consapevoli del valore del nostro impegno, raccontiamo le motivazioni che ci hanno portato a questa scelta e le difficoltà per metterla in pratica; gli episodi più significativi e le situazioni tragicomiche che ci siamo trovati ad affrontare; la necessità di mettersi alla prova e adattarsi; la vita in borgata e la ricerca di una connessione con l’ambiente naturale in cui siamo immersi; il tentativo di far convivere il bisogno di naturalezza con una mente plasmata e assorbita dalla modernità.

Prendendo spunto da questa nuova realtà affrontiamo temi quali la questione del reddito, la decrescita volontaria, l’autoproduzione, il rapporto con la natura, il valore del tempo libero e di una socialità più “umana”. Ci piace pensare che la nostra esperienza possa contribuire alla definizione di un modello attuale e realistico di ripopolamento dei contesti rurali, troppo spesso trascurati e sempre più ricchi di opportunità. E, perché no, stimolare qualcuno a intraprendere un proprio percorso di liberazione.

CHI SIAMO

Due trentenni stanchi della città, che hanno scelto di percorrere una strada alternativa, un’esperienza di vita a contatto con la natura per cercare la felicità al ritmo delle stagioni. Attraverso fotografie, video e racconti di vita quotidiana, documentiamo le nostre avventure sul blog alritmodellestagioni.it. La nostra storia è stata riportata da numerosi siti e testate giornalistiche, tra cui La Stampa e il Corriere della Sera.

Tommaso D’Errico, 35 anni
Grafico creativo e web designer, appassionato di fotografia, disegno, natura, sport, scrittura e tante, troppe altre cose. A 30 anni, stufo di essere ostaggio della città e della claustrofobica vita d’ufficio, lascia senza rimpianti un buon posto da dipendente e inizia a lavorare come freelance. Ama viaggiare, perdersi per ritrovarsi (c’è chi giura di averlo visto pedalare da Roma a Copenaghen), sempre rincorso da una martellante curiosità che gli morde i polpacci.

Alessia Battistoni, 31 anni
Biologa e mamma gatta, divide il suo tempo tra il lavoro, l’orto, la produzione di cibi fatti in casa e la cura degli animali domestici. Stimata professionista di crostate, creme, gnocchi e fettuccine, le sue abilità culinarie e il suo buon senso sono i pilastri che tengono in piedi la baracca. Per amor della natura, sbarca il lunario lavorando a progetti internazionali per la valutazione del rischio di estinzione delle specie animali in Italia e nel mondo.