Adam ONDRA, il più forte arrampicatore di tutti i tempi, appassionato di arrampicata intraprende un viaggio emozionante e impegnativo per scalare alcune delle montagne più alte del mondo. PIETRO DAL PRA lo ha tenuto a battesimo nelle sue prime vie in parete come guida, ne ha seguito da amico l’evoluzione atletica e tuttora partecipa ai suoi balzi oltre l’immaginabile. Come e perché nasca un’amicizia così profonda non è un fatto facilmente spiegabile, ma certamente tra i due campioni vi è una caratteristica comune: una spiccata sensibilità e l’attenzione ai dettagli verso se stessi, la roccia e le altre persone. Pietro è l’autore di questo libro scritto in perfetta sintonia con Adam, e sarà lui che attraverso salite memorabili e tappe fondamentali della carriera sportiva ci svelerà la cultura, le inclinazioni, i gusti e il modo di vivere l’arrampicata di questo fantastico climber. Il libro esplora temi di perseveranza, determinazione e il rapporto tra l’uomo e la natura. Adam affronta sfide fisiche e mentali mentre si impegna a conquistare le vette più alte, affrontando anche i suoi demoni interiori lungo il percorso. La storia è arricchita da descrizioni vivide dei paesaggi montani e dalle relazioni interpersonali che Adam sviluppa lungo il suo viaggio.

Pietro Dal Pra, sfida le vette estreme divenendo il più giovane scalatore al mondo a dominarle tra i quattordici e i diciassette anni. Esploratore instancabile, dopo gli studi abbraccia la professione di guida alpina, ma la sua vera passione è l’alpinismo puro, non la gloria. Con etica e stile, firma imprese epiche come la via Zauberlehrling alle Dolomiti e l’apertura di Pepe Rajo in Patagonia. In Ratikon, domina Silbergeier e Die Unendliche Geschichte, dimostrando destrezza e velocità. In Sardegna, trionfa su Hotel Supramonte.

Adam Ondra, definito “l’Alieno”, è considerato il più grande arrampicatore di sempre. La sua straordinaria abilità e la rigorosa etica sportiva lo contraddistinguono. Eclettico, eccelle in monotiri estremi, vie lunghe impegnative, bouldering e competizioni su pareti artificiali. Ha scalato il primo 9c, Silence, e vinto campionati e coppe del mondo sia in lead che in boulder, unico nella storia.