È prezioso il ruolo del legno all’interno della filiera della produzione di energia termica. Ad oggi, infatti, le biomasse ricoprono una grande parte del riscaldamento in contesti residenziali e sempre maggiore è l’investimento in un costante ammodernamento e in una crescente valorizzazione del settore.

Anni di inazione e disinteresse verso questa risorsa e il suo impiego, hanno determinato un importante spostamento della base di approvvigionamento verso l’importazione dall’estero e una graduale perdita di qualità dei boschi. Un potenziamento della filiera e una gestione sostenibile del bosco possono avviare il percorso virtuoso verso una produzione energetica green.

INTERVISTA

Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato di Iren Energia S.p.A. dal 2013, nel 2005 ha vinto il premio Sodalitas Social Award per l’introduzione del Bilancio di Sostenibilità.

Può il legno utilizzato come risorsa per l’energia avere un impatto positivo sul settore?

L’impiego del legno nella produzione energetica ha spazio di sviluppo, in particolare, per il riscaldamento domestico nei contesti rurali e montani – con cui il Gruppo Iren ha consolidata tradizione di collaborazione. Ma è necessaria una pratica più efficiente e sostenibile. L’uso di stufe, caminetti, caldaie tradizionali e la loro alimentazione con legna non correttamente essiccata rappresentano un problema per le emissioni. Per uno sviluppo sostenibile del settore occorre ammodernare i generatori di calore e sensibilizzare gli utilizzatori sul loro corretto utilizzo.

Quanto Iren si appoggia alla biomassa come fonte energetica?

IREN utilizza il cippato forestale per la produzione termica per il riscaldamento in alcuni impianti e in un complesso scolastico a Torino, per la rete di teleriscaldamento di Collegno e in un impianto in Valle Maira a servizio della casa di riposo di Stroppo in provincia di Cuneo. Qui IREN è presente nella filiera forestale attraverso la società di intervento FORMAIRA operativa dal 2017, che nasce per sviluppare la filiera legno energia con una visione fortemente orientata a sostegno della socioeconomia locale e alla cura delle attività forestali.

Nella transizione verso le rinnovabili, che ruolo avrà, a suo avviso, il legno?

Non possiamo che guardare agli indirizzi europei e nazionali come individuati nella pianificazione nazionale attraverso il PNIEC, che prevede un sostanziale mantenimento della produzione elettrica e una crescita al 2030 della produzione termica da biomassa, connessa ad una maggiore valorizzazione dell’accrescimento forestale. Un concreto sviluppo non può però prescindere da uno sforzo mirato ad attuare la strategia forestale, a rafforzare le filiere forestali locali e a sostenere gli investimenti nel settore, diffondendo una corretta informazione sul tema.