Scade il 15 aprile il Bando rivolto agli Enti Pubblici ( Comuni, Province, Città Metropolitana, Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti della rete Natura 2000) per la selezione e il finanziamento di progetti di riqualificazione dei corpi idrici: fiumi, laghi e le loro aree circostanti, attraverso interventi che vedano coinvolta anche la società civile.

Ciascun proponente può presentare, anche in forma associata, fino a due domande di finanziamento per interventi di riqualificazione, attraverso una serie di interventi previsti nel Piano di Tutela delle Acque, quali ad esempio: fasce boscate riparie agroforestali, passaggi per i pesci, demolizione di sbarramenti ed opere trasversali non più in funzione, ripristino di aree umide, riduzione dell’artificialità di alvei e sponde, aumento della capacità di ritenzione naturale delle acque, misuratori di deflusso in alveo e strumentazione per la trasmissione dei dati di prelievo di acqua. Tali interventi contribuiranno al raggiungimento e mantenimento degli obiettivi di qualità delle acque piemontesi previsti dalla Direttiva Quadro della Comunità Europea.

La dotazione finanziaria complessiva è di 3 milioni di euro. Il limite massimo assegnabile è fissato a 150 mila euro per progetto e per beneficiario. Nei casi in cui il progetto sia presentato in forma associata da più soggetti, potrà essere riconosciuto un importo massimo di 100 mila euro per ciascun beneficiario, fino a 600 mila euro.

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di Francesca Corsini