Finanziamenti da 25.000 euro (micro e piccole imprese) o 250.0000 euro (medie imprese): torna il Fondo Unico Competitività – Sezione Commercio, lo strumento finanziario della Regione Piemonte che periodicamente mette a disposizione fondi pubblici a rotazione per finanziare progetti di rinnovamento delle imprese.

La quota massima delle risorse regionali erogabile è differenziata in base alla tipologia di impresa: 500.000 euro per le micro, 1.000.000 per le piccole e 1.500.000 per le medie imprese.

La quota di finanziamento pubblico fino al 70% dell’investimento è a tasso zero e il restante 30% dei fondi prestati dagli istituti bancari convenzionati con Finpiemonte attraverso il sistema degli intermediari cofinanziatori è a tasso di mercato. A questa misura si aggiungono una serie di quote variabili a fondo perduto concesse in percentuale rispetto al finanziamento regionale ottenuto: 10% per le microimprese, 8% per le piccole imprese, 4% per le medie.

Le imprese potranno farsi finanziare diversi progetti, tra i quali il rinnovo di macchinari e impianti di servizio, attrezzature hardware e software, arredi, opere edili, acquisto o costruzione di immobili, avviamento commerciale, scorte, certificazioni e servizi, ma anche l’acquisito di automezzi per il trasporto di cose e alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi. Una misura quasi omnicomprensiva che per il 2023 è di 10.970.000 euro per la parte di finanziamenti agevolati e di 1.330.000 euro destinati all’erogazione del contributo a fondo perduto per un totale di 12.300.000 euro.

I progetti potranno essere presentati telematicamente, previo ottenimento della delibera positiva di uno tra gli intermediari cofinanziatori, su https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande fino a eventuale comunicazione di chiusura dello sportello da parte di Finpiemonte.

Dal 2020 il fondo ha contribuito a sostenere 94 imprese commerciali, di cui 88 micro e piccole imprese, con un intervento regionale di 15.293.475 euro sulla linea del finanziamento agevolato e 1.029.094 sotto forma di contributo a fondo perduto. Tra questi progetti, due interventi nella provincia di Cuneo hanno riguardato la ristrutturazione nell’ambito della ristorazione e del commercio all’ingrosso, con esempi di innovazione tecnologica, nonché l’inserimento di un e-commerce. Nella provincia di Torino, uno ha riguardato la riqualificazione di una sede storica nel centro della città e altri due casi l’ammodernamento delle attrezzature e il rinnovo degli arredi delle proprie sedi.

di Francesca Corsini