Stato di emergenza dei collegamenti e dei valichi ferroviari e stradali

Incontro pubblico a Demonte, Lunedi 18 settembre 2023  ore 18,00

Sala consigliare comunale | Via Martiri e Caduti per la Libertà, 13

 

La chiusura per lavori del Tunnel Monte Bianco [e la necessità di una seconda canna], la necessità di una efficace viabilità in Valle Stura, i ritardi del tunnel di base del TAV verso Lione, il prolungamento dei lavori al Tenda, la mancanza di una rete viaria efficace verso i valichi alpini, il blocco del Gottardo e il contingentamento dei mezzi pesanti al Brennero in Austria, stanno complicando notevolmente il traffico sulle reti del Cuneese e del Torinese. Con mezzi pesanti che utilizzano la viabilità interna ai paesi. Una situazione grave, che rischia di rendere più forti i pericoli di isolamento e non rendere le Alpi una cerniera verso l’Europa.

Il Piemonte ha bisogno di moderne infrastrutture per “passaggi a nord-ovest” e “passaggi a sud-ovest” più intelligenti e smart. Con Cuneo e le Valli cuneesi protagoniste. Anche il Terzo Valico, tra Sempione, Genova e Milano, non deve escludere il nodo Torinese, che va [ma non solo] verso Lione attraverso Susa, poi Moncenisio e Monginevro. E va verso Nizza attraverso le Alpi Marittime. Senza reti, l’isolamento è un forte rischio che non vogliamo correre. Le Montagne sono vettori di unione, con la Francia in primis, ma affinché le Alpi siano cerniera e non barriera, servono infrastrutture, investimenti, che tengano ben presenti i paesi attraversati, le persone che ci vivono, l’economia locale. Flussi e piattaforme da costruire e rigenerare. Includendo sempre le comunità delle Alpi

Intervengono

  • Adriano Bernardi, Sindaco di Demonte
  • Loris Emanuel, Presidente Unione montana
  • I Sindaci e i Presidenti delle Unioni montane
  • Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte
  • Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem

Sono invitati all’incontro pubblico tutti i Sindaci e gli Amministratori locali, i dipendenti degli Enti, i cittadini, gli insegnanti e gli studenti, le Associazioni locali, i Sindacati, i rappresentanti dei partiti politici, i Parlamentari, gli Assessori e i Consiglieri regionali