Il Rapporto PEFC 2024 sottolinea un significativo aumento delle foreste gestite in modo sostenibile in Italia, con un incremento del +5,9% nel 2023. Sono oltre 980 mila gli ettari di superficie certificata PEFC mentre sono 115 le nuove aziende che hanno ottenuto la certificazione di Catena di Custodia (CoC) PEFC, un aumento del +8,6% rispetto al 2022. Questo dato indica un crescente impegno nel garantire una gestione responsabile delle risorse forestali nel Paese.

Le certificazioni riguardano diverse regioni italiane, con almeno una foresta certificata in 14 regioni. Il Trentino Alto-Adige si conferma come la regione con la superficie forestale certificata più estesa, con 578.963,8 ettari, seguita dal Friuli Venezia Giulia e dal Piemonte con 82.157,10 ettari certificati. Importanti certificazioni sono state ottenute anche in Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Basilicata.

8 nuove certificazioni (+47% rispetto al 2022) per per i servizi ecosistemici che includono attività volte ad aumentare lo stoccaggio di carbonio o ridurre le emissioni di CO2 equivalente. Progetti come il Forest Bathing del Consorzio forestale dell’Amiata in Toscana e il Parco del Respiro del comune di Fai della Paganella in Trentino Alto-Adige promuovono l’utilizzo del bosco come servizio ecosistemico per il benessere delle persone.

Le imprese produttrici di pannelli sono le più numerose (297 aziende), seguite dalle segherie (254). Settori in crescita includono gli imballaggi in legno, gli infissi, il legno lamellare, le componenti per mobili, il cartone e la carpenteria, indicando un interesse crescente nel settore del packaging responsabile e delle costruzioni in legno.

Il Rapporto evidenzia l’impegno forte dei proprietari forestali privati e degli Enti locali nell’ottica delle sfide imposte dal Testo unico forestale e dalla Strategia forestale nazionale. Si sottolinea anche l’importanza della certificazione con la pianificazione come primo passo verso una gestione forestale sostenibile.

Il Presidente di PEFC Italia, Marco Bussone, commenta che il milione di ettari certificati rappresenta uno strumento cruciale nella lotta al cambiamento climatico, mentre il Vicepresidente, Marco Bonavia, evidenzia il ruolo protagonista dell’Italia in Europa nella promozione di filiere virtuose e una gestione forestale responsabile.