Le architetture di montagna di Carlo Mollino: nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, il Forte di Bard (AO) dedica una mostra a Mollino (Torino, 1905-1973), architetto e designer tra le personalità più versatili dell’architettura moderna. L’esposizione Carlo Mollino. Paesaggi inclinati. Fotografie di Armin Linke sarà visitabile nelle sale dell’Opera Mortai del Forte fino al 18 febbraio 2024.

La mostra si compone di una ricognizione delle opere costruite da Mollino, inquadrate nelle fotografie del fotografo e regista Armin Linke dal 2006 al 2023, che con i soi scatti ha esplorato le relazioni tra l’uomo e le graduali trasformazioni che l’avanzare della tecnologia porta negli ambienti che questo popola.

La ricognizione di Linke si traduce in una riflessione sull’attualità della poetica molliniana in fatto di architettura: dalla funzione sociale del “costruir bene”, soprattutto sui monti, alla stessa idea non statica della tradizione che in Mollino diviene fiume rigoglioso e generatore di nuova vita.

Alle immagini, presentate attraverso uno skyline alpino con le opere realizzate da Mollino in Valle d’Aosta e in altri luoghi, si affianca una sezione documentale che trasforma il visitatore in scopritore di documenti originali.

di Francesca Corsini

Foto. Casa del Sole, Breuil Cervinia (1947-54). Fotografia di Armin Linke, 2009