Sport e natura: il trail running trascina atleti spettatori e curiosi e anima i territori

Sport e natura si intrecciano e rianimano piccoli borghi delle terre alte, perle di straordinaria bellezza. Sport e natura sono il cocktail perfetto per far convergere centinaia di atleti, spettatori e curiosi in luoghi spettacolari, ricchi di storia, eccellenze enogastronomiche e tradizioni. Diventano leva economica del tessuto locale.

Succede in Val Formazza (VB), dove l’8 luglio torna una delle più emozionanti gare di trail running, per i paesaggi mozzafiato che attraversa: BUT Formazza. Suddivisa in 3 percorsi di 57, 39 o 22 chilometri, con dislivelli che vanno da 1300 per il più breve, a oltre 3.000, la gara inizia e termina a 1.200 metri di altitudine, nell’area feste del Comune di Formazza, e si insinua nel cuneo profondo nel cuore delle Alpi Lepontine.

Gli atleti si cimenteranno su sentieri sterrati e strade bianche che, tra decise salite e vertiginose discese, hanno già visto il Mondiale di Skyrunning e che attraversano alcuni dei punti più scenografici della Valle, come la piana di Riale a 1800 m di quota, il Rifugio 3A, a quasi 3.000 m, i laghi Vannino, Morasco, Sabbione, Toggia e Castel, oltre alla Cascata del Toce, una delle più grandiose delle Alpi e tra le più alte d’Europa.

L’evento sportivo si traduce anche in opportunità per assaporare i profumi del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche, come il Bettelmatt, formaggio lavorato con latte di mucche di razza bruna e pezzata rossa italiana, alimentate con speciali erbe e fiori di campo.

Sarà anche il momento per toccare con mano la fiabesca architettura Walser di Riale, tra i primi insediamenti creati dalle popolazioni walser che raggiunsero la Val d’Ossola dal vicino Canton Vallese attraverso il Passo del Gries. A Riale si potrà soggiornare all’Hotel Aalts Dorf, in pieno stile architettonico alpino, che nel ristorante propone la cucina tipica delle zone di montagna, con particolare attenzione alle tradizioni gastronomiche Walser. Oppure si potrà sostare nella locanda Walser Schtuba, dove lo chef Matteo Sormani reinterpreta in chiave gourmet i sapori della tradizione. Proprio sopra la Cascata del Toce, a 1700 metri d’altezza, immerso in un ambiente naturale incontaminato, c’è anche La Pernice Bianca che si propone come “casa dello sport”, luogo ideale per soggiornare con l’obiettivo di allenarsi in quota.

A cura della redazione

Foto di apertura: BUT Bettelmatt Ultra Trail 2017