Ai Mondiali di Méribel, Federica Brignone ha regalato all’Italia la prima medaglia iridata nella combinata femminile.

Un successo conquistato al termine di due manches stratosferiche. Già bronzo olimpico in carica nella specialità, la carabiniera di La Salle ha messo in mostra il meglio del suo straordinario repertorio: prima con il supergigante perfetto e poi con una manche di slalom da sogno, per conquistare la prima medaglia d’oro mondiale 12 anni dopo l’argento in gigante a Garmisch 2011.

Medaglia d’argento all’elvetica Wendy Holdener, con un ritardo di ben 1”62 da Brignone. L’Austria ha festeggiato il bronzo grazie a Ricarda Haaser, indietro di 2”26. Elena Curtoni, l’unica altra azzurra in gara, ha terminato al nono posto, a 4”05 dalla compagna di squadra.

«Al di là del titolo, sono davvero soddisfatta delle mie performance e della capacità di rimanere concentrata in una giornata così difficile come propone la combinata, che ho sempre amato – ha dichiarato la Brignone –. È il top cominciare il Mondiale così, era da qualche edizione che non mi presentavo al 100%, mentre qui sapevo di stare bene mentalmente e a livello fisico e tecnico. Oggi son davvero orgogliosa, sono riuscita a rimanere concentrata tutto il giorno, mettendo tutto insieme, mostrando sia la miglior supergigantista che la migliore slalomista che c’è in me».

Il programma dei Mondiali da Méribel, dove si disputano le gare femminili, continua mercoledì 8 febbraio con il supergigante femminile, previsto per le ore 11.30 in diretta Tv su Raisport ed Eurosport.

A cura della redazione