Ciak, si gira!
Valorizzare i territori attraverso un’alleanza tra cinema e unione dei comuni e delle comunità montane
Valorizzare i territori attraverso un’alleanza tra cinema e Unione dei Comuni e delle Comunità Montane: Ciak, si gira! Presentato il protocollo ai sindaci della montagna
di Alessandro Bianco
È stata presentata il 16 settembre 2024 la convenzione tra Film Commission e Uncem. L’obiettivo quello di creare un’alleanza tra cinema e montagna per rilanciare le aree interne piemontesi. Nato nella primavera del 2022, il protocollo congiunto tra Film Commission Torino Piemonte e Uncem Piemonte rappresenta una grande occasione di valorizzazione per tutti i territori presenti nella regione, anche quelli più marginali. L’industria cinematografica muove capitali ingenti, che spesso stazionano sul territorio per diversi mesi a beneficio dell’economia locale. Ma i profitti non si esauriscono nel qui e ora. Il cinema e la televisione possono generare turismo, attirando schiere di fan da ogni parte del mondo o anche semplici curiosi, interessati ad approfondire le conoscenze – inevitabilmente parziali per esigenze narrative – acquisite guardando un film, un documentario o una serie TV.
La regione Piemonte: una risorsa inesauribile come set cinematografico
«Il Piemonte è una gemma nascosta», afferma Beatrice Borgia, Presidente di Film Commission Torino Piemonte, riportando i commenti dei registi e dei produttori in visita nella regione. Ed è davvero così: la gemma risiede nei laghi, nei fiumi, nelle montagne, nelle vallate e nelle borgate storiche di cui abbonda il territorio, in un vasto ventaglio di ambientazioni possibili; un patrimonio immateriale inestimabile che tuttavia, ad oggi, resta in gran parte sconosciuto, ignoto al sistema di archiviazione della FCTP. Da qui la volontà di perpetuare la collaborazione, invitando i Comuni e le Comunità Montane schierate tra le fila di UNCEM a integrare nel sistema le proprie ambientazioni – inserendole nella Location Guide presente sul sito della Fondazione –, affinché possano essere valutate ed eventualmente proposte ai produttori. E un domani, forse, ospitare un film.
Call Me Levi, il TV-movie sulla storia dell’inventore dei blue jeans Levi Strauss, realizzata in Piemonte per 36 giorni nell’autunno 2023
In occasione della conferenza stampa, organizzata da UNCEM e FCTP lo scorso 16 settembre per presentare il protocollo ai sindaci e ai rappresentanti delle istituzioni regionali, Giorgio Ferraris – Sindaco di Ormea –, condivide in sala la propria esperienza con la produzione di Call me Levi: «La troupe è rimasta da noi per più di tre settimane. Sono state scritturate diverse comparse, per le quali c’è stata una certa predilezione nei confronti della popolazione locale. La produzione era composta da più di 60 persone fisse: il regista ha affittato un alloggio, altri hanno soggiornato negli alberghi, mangiavano e dormivano lì. Veniva gente tutti i giorni, quindi l’impatto economico su un paese come Ormea è stato estremamente importante».
Non solo alpinismo e film di montagna
Ma Call Me Levi a Ormea – insieme a Collegno, Chieri, Rosazza, Biella e Torino per la medesima produzione – non è il solo esempio che possiamo fare. Da Acqui Terme e Arona, dove è stato girato il film Lubo; passando per Sampeyre, che ha ospitato il set de Il mangiatore di Pietre; fino alla più recente Fuochi Di Artificio – che a breve debutterà in Rai –, serie TV prodotta da Matrioska e Fandango in collaborazione con Rai Fiction, interamente girata in Val Susa nei comuni di Exilles, Oulx, Cesana e Sestriere. «Le ricadute economiche e sociali delle produzioni sono importantissime e di grande livello – afferma Roberto Colombero, Presidente di Uncem Piemonte –. Siamo certi che, anche grazie al lavoro con Uncem, potremo dare nuova visibilità e promozione ai territori, anche uscendo dalla logica stereotipata che vede i film di montagna collegati unicamente all’alpinismo».
Così, attraverso un progetto diffuso di promozione territoriale all’insegna dell’arte e della cultura, i territori delle aree interne possono riscattarsi, mostrando al mondo intero le proprie suggestioni, il proprio patrimonio storico, le proprie potenzialità.