Il sogno verticale
La vita e le imprese di Walter Bonatti non solo attraverso i suoi scritti, ma tramite fotografie, appunti e testimonianze. Un ritratto autentico e corale della sua straordinaria avventura alpinistica e umana.

Nella sua vasta e meticolosa produzione pubblicistica, Walter Bonatti ci ha restituito quasi ogni frammento della sua straordinaria avventura: prima nell’ascesa solitaria verso le vette siderali, poi nell’esplorazione senza confini dei suoi viaggi. Non era un intellettuale, ma scriveva con la passione e l’orgoglio di un autodidatta, con la precisione di un cronista onesto che non vuole tralasciare alcun dettaglio del proprio cammino.
Ma qui, tra le pagine di questo libro, accade qualcosa di diverso. Attraverso una sequenza di fotografie inedite, appunti, ritagli di giornale, lettere, annotazioni su vecchi calendari, e le testimonianze intense dei pochi compagni d’avventura ancora in vita, non è più Bonatti a raccontarsi. È la sua stessa esistenza a prendere la parola, trasformandosi nel vero autore di questo volume. Un mosaico costruito con cura, grazie al prezioso lavoro d’archivio di Rossana Podestà, sua compagna di vita e oggi, chissà, di nuovo accanto a lui su qualche parete remota o lungo un sentiero di un mondo sconosciuto.
Dai tesori nascosti nel suo archivio riemergono vent’anni di alpinismo vissuto con intensità assoluta: dai primi passi sulla Grigna fino alla storica scalata della parete Nord del Cervino nel 1965. Attraverso le parole di coloro che lo hanno conosciuto da vicino – alpinisti, giornalisti, fotografi, filosofi, amici – prende vita un racconto corale e sorprendente del suo sogno verticale.
Walter Bonatti: è stato scalatore leggendario, giornalista avventuroso, fotografo d’eccezione. Dopo aver chiuso la sua carriera di alpinista nel 1965 con la prima solitaria invernale sulla parete Nord del Cervino, si è dedicato alle esplorazioni e ai reportage come inviato di “Epoca”.