Si chiama “Escape Room”, ma le persone, invece che farle scappare, le vuole attirare.
A Baragiano, affascinante borgo adagiato sull’altopiano lucano in provincia di Potenza, è nata
ArcheoXcape, la più grande Escape room didattica dedicata alla cultura classica in Europa.
Realizzata dalla torinese Wesen, ArcheoXcape è una delle principali attrazioni dell’Archeoparco del
Basileus, mastodontico gioiello culturale e archeologico della Basilicata.

ArcheoXcape vuole offrire un’esperienza innovativa ai visitatori, miscelando storia mito, filosofia con tecnologia e design interattivo. Si sviluppa su un’area 600 mq e 12 stanze tematiche, organizzate in quattro aree: Tempo, Vita, Arte e Anima. Qui i partecipanti esplorano enigmi ispirati alla numerologia pitagorica, ai miti greci e alle grandi opere d’arte, immergendosi in un viaggio tra passato e presente, con ambientazioni che mescolano l’antica Grecia agli anni ’50. E se il gioco, il divertimento, così come la cultura classica, sono gli ingredienti essenziali per la
ricetta vincente del progetto, gli obiettivi di questa innovativa Escape room sono molto più ambiziosi.

ArcheoXcape si pone, infatti, come un nuovo punto di attrazione per Baragiano e, più in generale per l’intera Basilicata, intercettando primariamente i flussi turistici a cominciare da quelli scolastici. Nello stesso tempo, produce un indotto crescente per la comunità locale e crea nuove opportunità di lavoro per i giovani che, diversamente, tendono ad allontanarsi. “E’ un progetto che parte dalla volontà di rispondere all’esigenza di un approccio più moderno alla conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio – racconta Giuseppe Fernando
Galizia, sindaco di Baragiano -abbiamo, infatti, puntato sull’applicazione di elementi ludici a un contesto non strettamente legato al gioco, una strategia unica nel suo genere, che riteniamo vincente nella formazione, oltreché nella promozione territoriale e culturale, tanto che intendiamo far validare questo metodo didattico dall’Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa del ministero dell’Istruzione».

Un modello replicabile in altri contesti, quindi. Un nuovo approccio turistico, educativo e di comunicazione che la Società torinese Wesen, specializzata nella progettazione di Escape Room, è decisa a implementare e adattare in base ai singoli territori e alle singole realtà interessate «Attraverso il gioco, l’apprendimento viene trasformato in un’avventura appassionante.

A Baragiano il campo d’azione è la cultura greca, quindi arte, matematica, storia, mito, filosofia … tutto ha trovato il suo posto all’interno dell’universo di Tibaldo Bonelli, l’archeologo che avrebbe potuto scoprire i tesori di Baragiano se mai fosse esistito – racconta Marta Colangelo fondatore di Wesen – le potenzialità sono infinite, per qualunque argomento e territorio può essere costruito un percorso di gioco e apprendimento, un metodo che rappresenta anche un’efficace leva di marketing territoriale e culturale».

Maggiori informazioni al sito www.archeoparco.it/archeoxcape-di-tibaldo-bonelli