Alt(r)i Ascolti, ritorna il festival simbolo della Valle d’Aosta

Organizzato dall’Associazione Insieme a Chamois e con la direzione artistica della musicologa Luciana Galliano, Alt(r)i Ascolti si distingue per l’originalità della proposta culturale e la profonda attenzione alla sostenibilità. Tutti gli eventi sono gratuiti e pensati per avvicinare il pubblico alla cultura in modo partecipato e consapevole.

«Vivere la cultura fuori dai circuiti tradizionali, immersi nel paesaggio e in relazione con gli altri: è questa la forza del festival», racconta Fabienne Dejean, presidente dell’associazione organizzatrice. E non è un caso che Chamois, esempio virtuoso di mobilità dolce e tutela ambientale, rappresenti la cornice ideale per questo tipo di esperienza.

Il programma 2025

Venerdì 8 agosto si apre con La Gabbianella e il Gatto (h. 15:00), spettacolo per bambini tratto dal racconto di Sepúlveda, messo in scena dalla compagnia Assemblea Teatro con musica dal vivo. Alle 18:00, lo scienziato forestale Giorgio Vacchiano discuterà delle conseguenze degli eventi climatici estremi sulle foreste montane.

Sabato 9 agosto comincia con una passeggiata lungo la “Via del pane” (h. 9:00), in collaborazione con Le Four des Amis, seguita dalla presentazione del progetto MountAin Desk (h. 11:00), che esplora il lavoro da remoto nelle comunità di montagna. Il pomeriggio è dedicato alla musica: alle 15:00 il concerto del musicista palestinese Iyad Staiti, e alle 18:00 l’incontro con Luca Fontana, guida escursionistica e autore del libro Tornare a esplorare.

Domenica 10 agosto si chiude con due appuntamenti musicali di grande qualità: alle 11:00 il concerto del Trio Etèsio, con un programma dedicato a compositori italiani del Novecento; alle 15:00, il Duo Costenaro–Saccavino, con la partecipazione di Fabio Mureddu, propone un repertorio che va da Xenakis a Mauricio Kagel.

Tre giorni per ascoltare e ascoltarsi, in equilibrio tra arte e natura, alla scoperta di nuove prospettive culturali nel cuore delle Alpi. Alt(r)i Ascolti non è solo un festival, ma un invito a rallentare, riflettere e connettersi con ciò che ci circonda.