Le poste “conquistano” la montagna, a partire dalla val di Susa. L’iniziativa può suonare quasi come una sfida alle banche che, invece, ad ascoltare il grido d’aiuto dei sindaci, stanno abbandonando le località in quota (e non solo quelle). 

Con un incontro in sala Consiliare, a Susa, Poste Italiane  ha fatto il punto sulle iniziative di valorizzazione dei territori e delle comunità locali ribadendo l’importanza di mantenere la capillarità soprattutto nelle piccole comunità. A fare gli onori di casa, è stato il sindaco di Susa Pier Giuseppe Genovese; all’incontro hanno partecipato l’assessore agli Enti Locali della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, il presidente Uncem, Marco Bussone e il presidente dell’Unione Montana Valle Susa, Pacifico Banchieri.

Era partita da Balme, comune di montagna in val di Lanzo, poco sotto il pian della Mussa, la sperimentazione di Polis, un progetto triennale nato con l’obiettivo per trasformare quasi settemila uffici postali italiani, nei comuni con meno di 15mila abitanti, in sportelli digitali di prossimità con servizi disponibili 24 ore su 24. Con  Polis, i cittadini della Valle di Susa, ma anche del resto d’italia, possono richiedere certificati previdenziali, anagrafici  e giudiziari, e a breve sarà possibile richiedere anche la carta d’identità elettronica, il passaporto e il codice fiscale per i neonati. In Valle sono 11 gli uffici già abilitati al servizio, gli altri 25 lo saranno entro il 2026.

Dall’avvio del progetto nel 2023, Polis ha già coinvolto in italia oltre 4500 comuni (circa il 65% del target totale previsto dal piano) per un totale complessivo di 15,83 milioni di abitanti che, ora, hanno la possibilità accedere a servizi che, diversamente, costerebbe loro lunghi spostamenti, soprattutto nei comuni più isolati. 

L’Ufficio di Via Mazzini a Susa – il cui orario è stato ampliato anche  tre pomeriggi a settimana – è già stato interessato dai lavori e nei cinque sportelli a disposizione offre oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia più classici, anche la possibilità  di accedere ai servizi Inps, dal cedolino della pensione, alla certificazione unica.  

Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e impianti fotovoltaici.

Sempre in Valle di Susa, ad Avigliana, Poste Italiane ha investito nella realizzazione di Spazi per l’Italia, la  rete di co-working estesa su tutto il Paese che oggi conta 83 interventi avviati in Italia e altri 48 già conclusi, con l’obiettivo di arrivare a quota 250 entro il 2026. Nel paese della Bassa Valle è nato – in un edificio già di proprietà di poste – un sito smart, interconnesso, dedicato ad aziende, organizzazioni e liberi professionisti. 

Tra i progetti dedicati alla pubblica amministrazione, il summit di Susa, è stata l’occasione per presentare il servizio di Tesoreria dedicato ai Comuni: grazie a un partnership siglata con Cassa Depositi e Prestiti, Poste Italiane garantirà la gestione di tutte le attività di incasso e pagamento, e le verifiche di bilancio, dei comuni che aderiranno al progetto, individuando negli uffici postali la sede  delle attività che richiedono una presenza fisica e mettendo a disposizione un team di lavoro per tutte le operazioni da remoto.